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La sottrazione della gioia

by Cambogia

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  • Compact Disc (CD) + Digital Album

    10 tracce. Contiene i singoli "Il mare non è niente di speciale" e "Adolescenza tropicale". Confezionato in jewel case trasparente con libretto 8 pagine contenente tutti i testi.
    Progettazione grafica by MRCUBE.

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1.
La tangenziale brucia e intanto io saluto Bud Spencer alla TV l’estate che si abbatte sopra di noi senza le canzoni del festivalbar e le rime di Mogol ma il cielo dice che… il mare non è… niente di speciale la notte non è… niente di speciale Battisti non è… niente di speciale una canzone non è… niente di speciale qui senza di te che te ne vai ma dove vai? con la sabbia sempre in tasca ma dove vai? fai che cosa fai? con le cuffie sempre in testa non cambi mai e non respiri piano fai troppo rumore come i nostri sogni nel ventilatore mentre dorme la città ed avrei voglia di scappare in Cina e non bere più tutta la candeggina per restare accanto a te e Maometto dice che… il mare non è… niente di speciale Berlino non è… niente di speciale Pasolini non è… niente di speciale il tuo amore non è… niente di speciale qui senza di me
2.
Scatta una fotografia c’è un ragazzo che vola tra la luna e la stazione per sfuggire all’università tanto l’ho capito già che ti piace la pizza non ti devi preoccupare fino a quando hai i soldi di papà e se questa serata fosse sprecata forse ti parlerei di me della mia vita molto normale mentre tu parli di New York se questa sera fosse speciale potrei dimenticare che sono ubriaco e non ho studiato niente per l’esame non so bene cosa fai con il tuo guanto giallo e nessuno può capire come parli pure al cinema dea della monotonia qui non frega a nessuno che sei andata al Primavera per vedere solo i Sigur Ros e se questa serata fosse bruciata forse ti parlerei di me della mia vita molto banale mentre tu parli di Thom Yorke se questa sera fosse spaziale forse potrei sognare che faccio il ribelle tra i pan di stelle dentro al Mulino Bianco
3.
Quando in autunno correvamo per ore io provavo a immaginare il colore della vespa che non ho avuto mai tu ti vestivi di jeans bruciavi tutte le cassette di Prince che ti ascoltavi sullo stereo dei tuoi e poi spaccavi il secondo arrivavi tu e si fermava il mondo nel profumo del tuo balsamo al tè la prima volta dura solo un istante e il giorno dopo già mi sento grande e siamo stati forse amanti in equilibrio all’equatore pochi mesi e troppe ore se penso a te non ho rimpianti all’improvviso poi distanti ed ero perso tra i pianeti in compagnia dei miei segreti che poi non erano neanche tanti tornando a casa mi mancavi già molto ed io provavo a disegnare il tuo volto sulle barche rotte dei marinai e mi mettevo di nuovo nei guai non te l’avrei detto mai di notte in giro con gli amici miei ma poi mi hai detto “vado a stare lontano” ed ero lì sul divano non capivo che ero già senza te e c’incontriamo in un bar di Lugano ed io rivedo anche una parte di me e anche i tuoi ricordi sono tanti prova ad essere normale adolescenza tropicale ma siamo andati troppo avanti e io rivedo coi miei affanni il nostro film sulle pareti in compagnia dei miei segreti e del ricordo di quegli anni in compagnia dei miei segreti e dei ricordi di quegli anni in compagnia dei miei segreti e dei ricordi di quegli anni in compagnia dei miei segreti che adesso sono proprio tanti
4.
(Instrumental)
5.
Millennial 03:10
Capodanno, ti fai i conti in tasca, gli altri ballano e tu fuori alla ricerca delle simmetrie dei cuori Marco se n’è andato su allo IED e pure questa è già finita ti senti a mollo tra le onde della vita dovevi fare la PR a Brighton con Susanna e ti sei fatta licenziare anche dal bangla a casa ormai ti senti solo di passaggio e scappi ancora in treno per un altro viaggio nelle mutande forse anfetamine prese da un polacco con un occhio blu con quello della festa in spiaggia sbarchi non so dove a ferragosto e non ti va poi di tenermelo nascosto che lui ti porta in Smart a San Qualcosa a far l’amore è tutto ok se non si affacciano le suore ed hai capito tutto già da un paio d’anni due Settebello in borsa per non fare danni e forse ti sei già di nuovo innamorata o forse è solamente l’MD Capodanno, ti fai i conti in tasca, gli altri ballano e tu fuori alla ricerca delle simmetrie dei cuori hai fatto sbagli, adesso vuoi solo chi ti capisce ma poi va bene anche se ti offrono due strisce e dentro c’hai il diluvio, prova ad asciugarti un po’ e dentro c’hai il diluvio, prova ad asciugarti un po’ e dentro c’hanno tutto, super skunk e Belvedere le lenticchie, l’indie, il popper e buon anno amore
6.
Oki 03:44
E questa notte io faccio a botte ritorno a casa allegro e con le ossa rotte e le ferite con le matite e cicatrici che non sono mai sparite mi maledice con la sua voce cancello macchie che non vanno in lavatrice Dio non mi piace lasciami in pace sono soltanto un ragazzo un po’ vivace fulmini sopra di noi risplende il grigio del cemento un oki non mi basterà vado in cerca del divertimento si alza il sole è giorno ormai intanto la mia mente vola ei voltati verso di me è già tardi per andare a scuola ho 7 vite e un cacciavite per cena mangio solamente margherite spacco bottiglie sulle conchiglie gioco a pallone per spezzare le caviglie la polizia scivola via sarebbe strano se non fosse colpa mia tu mi hai salvato forse è scontato mi piacerebbe poter prendere un gelato fulmini sopra di noi danziamo con le luci spente un oki non mi salverà se di me non te ne frega niente suona la tua sveglia ormai si spezza il gioco del silenzio se esiste la felicità non so dirtelo per il momento
7.
Mentana 03:19
Soli un attimo e ho perso me stesso travolto dal vento con lucidità ma una volta è uno sbaglio due volte una colpa e un milione che cosa sarà? c’è chi brucia in silenzio anche tutta la vita pensando che poi passerà perchè il tempo è un peccato e sbiadisce il tuo volto disperso nell’oscurità per sempre per sempre accanto a te accanto a te e non lo vedi che io non mi sento bene hanno ucciso ancora MTV è lunedi e guardo superquark sopra i tuoi slip il meteo non sa mai perchè accanto a te ho voglia di giocare a perdermi resta così la pioggia presto o tardi passerà ed a volte soltanto Neil Young ti può dare la semplice felicità quando il vino è finito e sei stanca di tutto e da sola in questa città e sei poi questa notte perdessi anche solo un minuto per pensare a me non sarebbe poi tanto sbagliato sognare il passato imperfetto con te per sempre per sempre accanto a te accanto a te e non lo vedi che io non mi sento bene hanno ucciso ancora MTV è lunedi ma come uscirò fuori da qui? Mentana non sa mai perchè e credo che se questo grande freddo finirà la gioia presto o tardi arriverà
8.
(Instrumental)
9.
Tua madre t’ha tirata qua sai mica l’erba chi ce l’ha? se vuoi ti do un consiglio e sogni il cinema d’essai con la tua amica stronza e neanche troppo tempo fa pensavo che già a questa età mio padre aveva un figlio e una scrivania da boss e una cravatta viola hai recitato a scuola roba strana di Gogol ti giri male un’altra sigaretta e già lo so che te ne porto un altro e resto lì i gatti sono bravi a far così ti vedo e guardo in faccia i miei perché tu mi chiedi che farò mentre pensi a un’altra scena di Salò bevi Biancosarti e penso a te alla scuola di regia mamma dice economia e da quando ti amo un po’ vorrei vederti andare via e da quando ti amo un po’ vorrei vederti andare via avresti fatto danza ma ci vuole il fisico e non hai mai capito la Kamchatka a Risiko mi guardi e prendi a calci i miei perché non so bene che farò forse è solo un’altra storia di Truffaut bevi Biancosarti e penso a te a una stupida magia mamma dice è colpa mia e da quando ti amo un po’ vorrei vederti andare via e da quando ti amo un po’ vorrei vederti andare via e da quando ti amo un po’ vorrei vederti andare via e da quando ti amo un po’ vorrei vederti andare via
10.
Divano letto 02:44
Ho sognato di svegliarmi su un prato ma senza capirne i motivi accanto a te che dormivi e non mi avevi lasciato e se ci penso era tutto perfetto coi grancereale sul tuo divano letto e sono già troppo stanco e da solo non riesco a sfidare la mancanza del mare e un cielo sempre più bianco in questa stanza che puzza di legna e il fucsia abbagliante del neon dell’insegna me ne andrò già lo so e sorriderò solo un po’ forse no forse no ho una voglia infinita di starti a guardare le dita ne accendo già un’altra la spengo a metà e vorrei raccontarti la storia di come è finita per chiederti aiuto ma poi chi lo sa se davvero c’è un uomo perfetto che ha già preso il mio posto sul tuo divano letto ho una voglia infinita di dare una scossa alla vita il mondo mi doppia non resterò qua e vorrei ricordarti la storia di un sabato in centro e di come è partita gridarti negli occhi ma poi chi lo sa poi chi lo sa poi chi lo sa ho fatto già la valigia e ho venduto la bici al mercato mi stendo su un prato e ancora un poco t’aspetto

about

La sottrazione della gioia non è un album allegro e non è un album triste, è entrambe le cose. È forse un disco bipolare, è un percorso musicale che perde un grado di felicità di brano in brano, ed è per questo che può essere ascoltato a seconda del vostro umore. Seguendo l’ordine numerico può condurvi alla tristezza, o all’inverso alla gioia, ovviamente potete ascoltarlo anche in ordine casuale e costruire la vostra personale sequenza della gioia, ma poi non mandatemi il conto dello psicologo.

credits

released February 2, 2017

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about

Cambogia Catania, Italy

Cambogia è stato un finto cantante indie creato dal collettivo Ground's Oranges. La sua musica è stata scritta, suonata e realizzata da Riccardo Nicolosi e Davide Iannitti, che gli ha dato anche la voce. Andrea Fulgidezza gli ha prestato il volto.

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